Powered By Blogger

giovedì 3 febbraio 2011

PSP 2011

Schermo tattile Oled, touch pad e connettività wi-fi e 3G. Nome in codice Ngp (Next Generation Portable). A cinque anni dal lancio di Psp oggi a Tokyo Playstation ha presentato una nuova console portatile che debutterà entro la fine di quest'anno. Con questo annuncio Sony Computer Entertainment raccoglie la sfida lanciata da Nintendo che a marzo uscirà sul mercato (a febbraio in Giappone) con la sua Nintendo 3DS, la prima console tascabile a offrire effetti in 3D senza occhiali.
Ma quella di quest'anno non sarà una competizione a due. "Quando è nata Psp – ha spiegato dal palco del Prince Park Tower di Tokyo il numero uno di Playstation Kaz Hirai – i telefonini non era adatti ad ospitare i videogiochi. Oggi lo scenario è completamente cambiato".


Nuovi rivali, principalmente smartphone e tablet, si contendono l'arena videoludica offrendo nuove esperienze di gioco. Da un lato il modello Apple che con iPad ha costruito una nuova piattaforma di gioco. Dall'altro la stessa Nintendo che grazie al successo di giochi casual come Nintendogs, Brain Training e al "solito" Supermario ha messo in videogiochi nella mani di chi fino ad allora non aveva mai toccato un joystick. Raggiungendo con la Nintendo Ds 147 milioni di pezzi venduti, im pratica è la console più venduta nella storia. Da qui l'attesa per la nuova creatura di Playstation, l'erede di quella Psp che ha venduto 62 milioni di console. Ed anche la motivazione che ha probabilmente spinto Kaz Hirai a rompere con il passato offrendo software e giochi sui telefonini.

L'annuncio forse più importante della giornate è proprio Playstation suite (Ps suite) una sorta di negozio che porterà i giochi (vecchi e nuovi) della Playstation su piattaforma Android (telefonini e tablet). E' la prima volta che Sony guarda anche ad altri mondi in qualità di fornitore di contenuti violando così il dogma dell'unità hardware-software che finora aveva contraddistinto la storia di Playstation. Un segno dei tempi, evidentemente, che vede da un lato il moltiplicarsi di negozi e dall'altro il modello iTunes che ha legato indissolubilmente servizi e dispostivi. All'interno di questa dialettica gli attori che possiedono i contenuti stanno cercando di posizionarsi velocemente su tutte le piattaforme. E non è detto che dopo Android anche Apple sentirà bussare alla porta Playstation. 

1 commento:

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.